Percorrendo la strada che collega Veglie a Porto Cesareo, troviamo la singolare Masseria Trappetto che padroneggia e si impone con la sua ricca torre decorata in stile urbano su di una piccola vallata circostante.
Il visitatore è accolto da una monumentale scala d’ingresso alla torre, mentre tutt’intorno il perimetro esterno corre un elegante cordone marcapiano che segna e rimarca il piano terra dell’edificio. Al piano terra inoltre un ampio locale è stato adibito a trappetto.
Singolare in questo edificio è un camminamento di ronda posto sul muro perimetrale esterno collegato a pian terreno da una scala.
Sia sulla facciata principale, che nella cappella, nel cortile e nel piazzale antistante si ripete lo stemma della famiglia Massa, un tempo proprietaria dell’immobile. Il complesso comprende anche una torre colombaia a base quadrata e decorata in alto da un elegante festone di coronamento.
Nel 1750, periodo del suo massimo splendore la Masseria Trappeto era un possedimento di Bartolomeo Massa, barone di Calignano, per l’appunto, e comprendeva 300 tolomi di terreni e ben 2357 alberi di ulivo.