Nell’alto Salento, lungo la costa adriatica, si trova la preziosa Riserva Naturale di Torre Guaceto, che occupa circa 1.200 ettari e può essere suddivisa in tre zone specifiche: quella riferita al litorale, quella mediterranea e la cosiddetta zona umida.
La zona marina è molto suggestiva e si estende per circa otto chilometri, la più scelta tra le escursioni nel Salento, mostra agli occhi del visitatore l’alternarsi di delicate dune costiere e alte dune grigie, fondali sabbiosi e fondali rocciosi. A ridosso del mare è possibile ammirare granchi, la salicornia, il limonio pugliese e il finocchio marino, oltre ad arbusti sempre verdi cresciuti a stretto contatto.
Proprio per le sue incredibili caratteristiche naturali, in questa zona vengono organizzate spesso attività di seawatching per ammirare i ricchi fondali e in particolare la prateria di Posidonia oceanica e il Coralligeno. Il primo è un vegetale marino, mentre il secondo è un particolare ecosistema formato da vegetali e animali situato a circa 20-30 metri di profondità.
E se nella parte bassa della riserva troviamo un paesaggio di questo tipo a monte, nella zona mediterranea, ci si ritrova di fronte ad uno scenario completamente diverso. Si tratta di una zona caratterizzata da un tipico paesaggio mediterraneo, disseminato di grandi uliveti secolari, simbolo inconfondibile di tutta la Puglia e della sua natura agricola.
In questo tratto della riserva si può quindi ammirare il tipico paesaggio rurale salentino, formato da terra rossa, qualche edificio colonico qua e la, antichi muretti a secco, distese infinite di uliveti, plasmati e intrecciati nel corso degli anni dal vento, le intemperie e le torride estati.
Si passa poi alla cosiddetta zona umida, testimonianza di una passata bonifica dei terreni mirata a far defluire le acque qui accumulatesi a causa della scarsa acclività del terreno. Un’area che è sempre rimasta umida quindi e che presenta dei grandi specchi d’acqua permanenti.
Queste caratteristiche hanno fatto si che si sviluppasse in questo tratto della riserva, un particolare ecosistema formato da specie animali e vegetali di grande interesse ambientale. Qui infatti è possibile osservare anfibi, uccelli e diverse tipologie di insetti che hanno trovato in questo posto un habitat perfetto.
L’intera Riserva Naturale di Torre Guaceto offre ai suoi visitatori moltissime occasioni di divertimento e scoperta, grazie alla possibilità di effettuare avventurose escursioni lungo sentieri di bassa e media difficoltà, ciclotrekking per chi ama girare su due ruote e fare lunghissime passeggiate alla scoperta dei suoi angoli più nascosti.
Attività che vanno prenotate e che vedono spesso come protagoniste intere scolaresche, giunte sul posto per svolgere educazione ambientale ed imparare quanto più possibile sugli aspetti naturalistici della riserva: un patrimonio di inestimabile valore.
Come raggiungere la Riserva di Torre Guaceto
Per raggiungere questa incantevole località è necessario raggiungere la SS 613 Brindisi – Lecce e svoltare secondo indicazioni stradali. Cliccando sul link in basso sarà possibile avviare il navigatore per ottenere indicazioni più dettagliate. Una volta raggiunto il parcheggio è possibile proseguire a piedi oppure con un trenino che porta direttamente nella Riserva.