Ponte Ciolo: meta per gli amanti dei tuffi e dello sport

Il Ponte Ciolo, di circa 40 metri di altezza e 60 metri di lunghezza, è sito sulla litoranea Adriatica nei pressi di Santa Maria di Leuca, una zona famosa per la bellezza della sua costa. L’imponete Ponte Ciolo sovrasta un area naturale davvero unica, un vasto canyon creato dall’azione erosiva del mare e dei venti nel corso dei secoli. Questo ponte, dal quale si può godere di un panorama davvero mozzafiato, è da diverso tempo una metà amata dagli amanti degli sport più estremi e dei tuffi.

Tuffarsi da Ponte Ciolo

Il ponte raggiungibile semplicemente percorrendo la strada che unisce Santa Maria di Leuca a Novaglie, ogni anno attira numerosi giovani spericolati, professionisti ed amanti del brivido, che si lanciano per cimentarsi in tuffi molto scenografici. Tuttavia considerando il fondale roccioso e l’elevata altezza, si tratta di una pratica piuttosto pericolosa e per tali motivi vietata.

Lungo tutta l’area del Ciolo o fiordo del Salento, vi sono diverse cale poste a bassa quota dove ci si può tuffare in tutta tranquillità nelle limpide acque sottostanti.

Le grotte del Ciolo

Questa suggestiva località salentina, sita a pochi chilometri di distanza da Capo di Santa Maria di Leuca, deve il suo nome all’omonima Grotta del Ciolo. Va detto che il nome “Ciolo” deriva dal termine salentino “Giole” o “Ciole”, per indicare le numerose gazze ladre che nidificavano lungo tutto il canale. Tutta la zona è ricca di grotte marine raggiungibili solo via mare, a testimonianza della ricchezza naturalistica e storica del posto.

Tra le altre grotte marine che sorgono nei pressi del Ciolo, vanno menzionate: La Grotta Grande, anche nota col nome di Grotta degli spiriti o dei passeri, lunga ben cento metri e alta trenta metri. Si tratta della grotta più famosa della zona, al cui interno sorge un bel laghetto di acqua dolce. Poi vi è la Grotta delle Prazziche, nella quale sono stati ritrovati dei pregiati manufatti di terracotta neolitici, reperti fossili e resti di rinoceronti.

Ed infine vi è la Grotta Piccola, profonda oltre cento metri in cui anni fa è stata avvistata una foca monaca. Tutti gli amanti della natura marina, possono fare un’ escursione speleologica via mare, per poter ammirare queste grotte dai colori e dalle forme uniche, regno di diverse specie acquatiche .

La meta ideale per gli sportivi

La località Ciolo, appartenente al Parco Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase, offre una natura incontaminata, circondava da una fitta vegetazione, ripide scogliere ed un mare dalle acqua calme e cristalline. La piccola spiaggia è raggiungibile tramite una lunga scalinata sita a sud del Ponte del Ciolo, ed una volta giunti a destinazione si può ammirare dal basso sia il ponte che le spettacolari pareti rocciose.

In questa affascinante località pugliese, posta a circa tre chilometri da Santa Maria di Leuca e 5 Km di Gagliano del Capo, è infatti possibile immergersi nelle sue profonde acque azzurre ed ammirare la variegata macchia mediterranea.

Va precisato che il Ciolo non è solo la meta ideale per gli amanti delle vacanze al mare e dei tuffi, in quanto è possibile praticare l’arrampicata, l’escursionismo, il bird watching e il trekking. Data la profondità delle sue acque e la bellezza della sua vegetazione marina, il Ciolo consente pure l’attività subacquea.

Come arrivare al Ponte del Ciolo

Di certo il modo più interessante per raggiungere il Ponte Ciolo, è tramite un bel percorso di trekking. Per chi desidera godere del bellissimo panorama circostante, fatto di variegata vegetazione, i boschetti e muretti a secco rurali, basta parcheggiare l’auto a Gagliano del Capo e poi proseguire a piedi. Dopo un ora di camminata, si giunge alla maestosa insenatura rocciosa e il Ponte Ciolo, che donano uno scenario emozionante sull’intenso mare salentino.

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