Santa Maria di Leuca è l’ultimo lembo di terra del Salento prima dell’inizio del mare infinito.
Leuca è una località eclettica, intrigante da un punto di vista architettonico e storico-culturale, ma che ammalia la gran parte dei suoi visitatori con le bellezze naturalistiche.
L’intero territorio è caratterizzato da costoni rocciosi che colano a picco in un mare azzurro intenso.
La morfologia del territorio ha favorito, nel tempo, la formazione di grotte e insenature oggetto di studio per gli speleologi e oggetto di turismo per i non addetti ai lavori.
È, infatti, consigliabile affittare una imbarcazione o fruire del servizio posto in essere dai locali, per fare una escursione in barca che affianchi l’intera costa, per vedere da vicino i costoni frastagliati.
Alcune grotte sono visitabili sia via mare con le imbarcazioni, che via terra. In quest’ultimo caso si consiglia di non avventurarsi da soli, vista l’impervietà dei passaggi, ma di accodarsi sempre a visite guidate o organizzazioni di trekking, che sono presenti sull’intero territorio.
Le acque di Santa Maria di Leuca sono sempre limpide e pulite, anche grazie al fatto che la località, costituendo l’ultimo lembo di terra prima del mare, è praticamente priva di qualunque riparo dai venti, fatta eccezione per l’area del porto, per la quale è stato costruito un riparo artificiale per consentire la conservazione delle condizioni ideali per l’attracco delle imbarcazioni.
L’intero territorio circostante è caratterizzato da costoni rocciosi e un mare limpido e trasparente. Talvolta si possono anche trovare dei fazzoletti di spiaggia bassa e sabbiosa, altamente frequentati nei periodi di alta stagione.