Addentrarsi nell’area salentina è un’esperienza che si diversifica tappa dopo tappa. I posti da visitare sono molteplici; ed ognuno di essi ha quella peculiarità chiave in grado di strabiliare qualsiasi turista, occasionale o navigato che sia. Tuttavia, è bene fare un elenco dei posti incantevoli del Salento con 15 mete assolutamente imperdibili.
I 15 posti incantevoli del Salento da visitare
Scopriamo quali sono i posto assolutamente consigliati da vedere durante una vacanza nella magica terra del Salento:
Lecce, il capoluogo del barocco
La città di Lecce può essere definita come un vero e proprio museo a cielo aperto. Ogni suo angolo è un omaggio allo stile barocco; e l’armonia che opere e strutture del genere creano coinvolge chiunque in un contesto da esplorare in lungo e in largo. Le chiese, i musei, l’anfiteatro romano, le 3 Porte e le tradizioni del posto invitano a trascorrere un soggiorno ricco di varietà e di spensieratezza. In più, le numerose strutture ricettive disponibili garantiscono un servizio a regola d’arte.
Ostuni: case bianche e stile rinascimentale
Ostuni, che deve il suo nome al greco astu-neo (città nuova), ha origini antichissime risalenti a 2000 anni fa. La sua caratteristica principale risiede nella cospicua presenza di case bianche. Una tinta dovuta alla calce, materiale facilmente reperibile che, durante il Medioevo, era un potente disinfettante contro la peste.
Ad ogni modo, la disposizione di tali abitazioni offre un colpo d’occhio eccezionale che fa il paio con i suoi altri luoghi di interesse dal respiro rinascimentale. Tra questi, va sicuramente menzionata Piazza della Libertà, un punto di riferimento per la storia e la cultura del posto la cui collocazione può essere interpretata come snodo strategico per raggiungere hotel e ristoranti.
Cisternino, un borgo sorprendente tra i posti incantevoli del Salento
Cisternino sorprende ed emozione poiché è un borgo estremamente raccolto ma pieno zeppo di cose da vedere. Immerso in una verde campagna, il suo ingresso avviene mediante la Torre di Porta Grande di epoca medievale. Una volta dentro, trulli e abitazioni di vario tipo prettamente bianche accompagnane l’ospite del momento verso itinerari dal profondo spessore culturale; edifici prestigiosi come il Palazzo Lagravinese, il Palazzo Vescovile, Palazzo Amati, Palazzo del Governatore e la Torre Capece meritano più di una semplice occhiata. E la sua connotazione slow food (attribuitagli dalla prestigiosa bandiera arancione) consente di degustare delle specialità enogastronomiche a dir poco uniche.
Torre Guaceto, una riserva naturale tra due ecosistemi
Compresa tra Brindisi e Carovigno, Torre Guaceto è una riserva naturale con una duplice anima naturalistica. Da un lato, l’area marina con i suoi cinque isolotti; dall’altra, la zona umida, paludosa e con una cospicua quantità di vegetazione mediterranea. Il sito si presta anche a numerose attività ricreative come il trekking, il bike trekking, la vela, l’immersione subacquea e il sea watching.
Punta Prosciutto: la spiaggia più suggestiva del Salento
La spiaggia di Punta Prosciutto accarezza grandi e piccini con una sabbia finissima e un mare cristallino. Le dune e le cavità naturali conferiscono un ulteriore motivo di interesse al tutto agevolando lo svolgimento di qualsivoglia genere di attività. Windsurf, immersioni o semplici passeggiate in riva al mare sono un must per quest’area vicina a Porto Cesareo.
La spiaggia di Torre Colimena e i fenicotteri rosa di Salina dei Monaci
La spiaggia di Torre Colimena è, tra i posti incantevoli del Salento, quello con un nome che apparentemente stona con il senso di tranquillità dello stesso. Difatti, è per via delle torri difensive volute da Carlo V di Spagna se si chiama così; una nota storica, quindi, che ben si sposa con un arenile soffice e vellutato. Salina dei Monaci, invece, è la meta per eccellenza per praticare il bird watching ed ammirare i maestosi fenicotteri rosa a Torre Colimena.
Faro di Punta Palascia, il punto più a oriente di Italia
Punta Palascia (nei pressi di Otranto) è conosciuta principalmente per la sua collocazione, dato che è quella maggiormente ad est della penisola italica. Inoltre, il suo storico faro (eretto nel 1867) è un monumento di archeologia industriale ancora funzionante. E il merito di ciò va attribuito ad un fanale ad energia solare.
Il Sentiero delle Cipolliane: trekking, misteri e segreti per i posti incantevoli del Salento
In quel di Gagliano del Capo è possibile incrociare il Sentiero delle Cipolliane. Un percorso magico e ricco di segreti da svelare. E che con la sua definizione spontanea, dà l’opportunità di effettuare trekking ed escursioni di ogni tipo. Un po’ come capita anche lungo gli altri percorsi escursionistici del Salento.
Porto Badisco, ad un passo dall’Adriatico
La località balneare di Porto Badisco, vicina al comune di Otranto, si affaccia sul mare Adriatico con un borgo immerso in una cornice mozzafiato. La sua vena naturalistica si respira in ogni momento; e la tranquillità e l’armonia tangibili del posto vengono esaltate da siti dove l’uomo non ha mai alterato nulla. Come la Grotta dei Cervi, poco distante da Porto Badisco e che conserva ancora i segni degli abitanti di 4 millenni fa. Il punto più simbolico e caratteristico è la spiaggia di Porto Badisco, ricavata da una insenatura, circondata ai lati da costa rocciosa e da uno solo da una fitta pineta ideale per trovare relax nelle ore di punta dell’estate.
Grotta della Poesia, la perla dei posti incantevoli del Salento
Nella provincia di Lecce c’è la Grotta della Poesia, una delle piscina naturali più belle del mondo che fa parte di un complesso carsico. Le erosioni del tempo hanno definito un luogo piacevole da visitare mediante il quale ci si può immergere in una spettacolare acqua color smeraldo.
É uno dei posti più apprezzati da chi ama fare tuffi nel Salento grazie all’altezza di circa 5 metri molti avventurieri si tuffano dalla cima all’interno di questa piscina naturale.
La Maldive del Salento: atmosfere esotiche e tanto divertimento
La carica esotica esercitata dalle Maldive del Salento di Pescoluse ammalia i turisti di ogni risma attraverso una spiaggia incontaminata e un mare trasparente. A ciò, poi, si aggiunge l’estrema ospitalità di Pescoluse, comunità locale pronta a condividere sapori e tradizioni dal valore inestimabile.
Punta della Suina e Parco Punta Pizzo
Punta della Suina (vicino Gallipoli) si fa notare per le sue piccole baie sabbiose dinanzi ad un isolotto denominato Scoglio Tondo; la meta, poi, è preferita dai giovani per via delle continue feste ed iniziative ricreative che si svolgono lì. Il Parco Naturale Regionale Isola di Sant’Andrea – Litorale di Punta Pizzo si presenta, invece, come un’ottima alternativa per osservare flora e fauna del luogo in maniera diretta.
Il borgo antico di Otranto: tra scorci mozzafiato e negozietti
Otranto garantisce varietà ed esclusività anche grazie al suo borgo antico. Camminare sul lastricato di pietre vive regala emozioni impareggiabili. E lungo la sua arteria principale che conduce a Piazza del Popolo e alla sua Torre dell’Orologio botteghe e negozietti artigianali a perdita d’occhio. Da visitare la Cattedrale di Otranto, la Torre Matta ed il Castello Aragonese.
Il centro storico di Gallipoli tra i posti più incantevoli del Salento
Il centro storico di Gallipoli deve la propria fama a chiese imponenti come la chiesa di Santa Teresa d’Avila e la Cattedrale di Sant’Agata. Tuttavia, la presenza di edifici e strutture storiche di un certo livello accompagnano la visita lungo le sue viuzze lasciando spazio anche a quelli che sono, a tutti gli effetti, i sapori della cucina locale.
Da vedere anche la Spiaggia della Purità ed obbligatoriamente anche gli interni dell’omonima chiesa, il Castello di Gallipoli e usanza vuole che si faccia un “giro di padella“, percorrendo Riviera Nazario Sauro per concludere con Riviera Armando Diaz.
Torre dell’Orso, i Caraibi del Salento
La spiaggia di Torre dell’Orso accoglie con un panorama semplicemente eccezionale. Oltre ad un mare limpido e ad un arenile delicato, il luogo in questione presenta delle attrazioni molto intriganti. Come la torre costruita dagli spagnoli verso la metà del ‘500 da cui prende il nome, sebbene sia ormai un rudere; oppure, il suggestivo Scoglio delle Due Sorelle, la cui origine risiede in una leggenda secondo la quale due sorelle persero la vita in mare.
Una sfilza di posti incantevoli del Salento da tenere in considerazione
Qualora non bastasse l’elenco appena proposto, ci sono altre tappe salentine da tenere in considerazione. Innanzitutto, la basilica di Santa Caterina di Alessandria nel centro storico di Galatina, un prestigioso monumento dell’arte romanica e gotica. Poi, c’è il comune di Specchia, che con il suo splendido centro medievale trascina in una dimensione parallela fatta di storia e di cultura. Presicce, invece, è un borgo salentino dalla vocazione agricola che vanta la nomea di Città degli ipogei per via di alcune grotte scavate nella roccia che servivano a custodire i frantoi della zona. Il lago di bauxite di Otranto è uno spettacolo per gli occhi, la cui origine deriva da una cava di bauxite ormai dismessa evolutasi in qualcosa di onirico, quasi lisergico.
Per quanto riguarda le falesie di Torre Sant’Andrea, la loro accessibilità non è per tutti; nonostante ciò, contornano un contesto naturale bagnato da un mare che ha pochi eguali. Tornando alle attrazioni storico-culturali, notevole risalto va attribuito all’Abbazia di Cerrate, antico rifugio dei monaci basiliani che serviva ad evitare le persecuzioni di Bisanzio. Il Parco Naturale di Porto Selvaggio stimola alla conoscenza di specie animali e vegetali che simboleggiano la purezza di un pianeta in difficoltà, mentre il trittico balneare Castro, la Baia di Porto Miggiano Leuca e Marina di Serra accentra il suo charme su elementi come sabbia finissima, mare azzurro e tanto divertimento.