Ogni anno, in occasione delle Feste Pasquali, a Maglie, si svolge il consueto appuntamento con la Fiera dei Campanelli (o Fiera della Madonna Addolorata).
La manifestazione in genere si svolge il venerdì che precede la Domenica delle Palme. La famosa Fiera si svolge nella centralissima Piazza Tamborrino, sul Viale che conduce alla Chiesa dell’Addolorata.
L’intera città si veste a festa per ospitare l’evento: numerosi tra fedeli, turisti e curiosi si riversano nella cittadina per ammirare le bancarelle che espongono campane, campanelli, fischietti ed altre opere d’artigianato locale, realizzate rigorosamente in terracotta. Non mancano, inoltre, le tradizionali “trozzule”: manufatti artigianali, realizzati in legno o altro materiale, utilizzate per creare rumore in occasione dei festeggiamenti, quasi a simulare la confusione dei botti o dei fuochi artificiali, affiancando campane e trombette.
Tutti questi oggetti colorati capeggiano sulle bancarelle prese letteralmente d’assalto dai visitatori.
La tradizione vuole che ognuno acquisti uno di questi simpatici manufatti per poi utilizzarlo a partire dal Giovedì Santo e fino al Sabato Santo quando le campane cessano di suonare e i giovani, soprattutto i bambini, corrono per le strade scandendo, con i loro suoni giocosi, l’orario delle funzioni religiose.
Con il passare del tempo l’antica tradizione delle corse in strada dei più piccoli è andata un po’ scemando, nonostante sia ancora molto sentita e attesa l’organizzazione della Fiera.
Man mano, negli anni, anche gli stessi oggetti artigianali hanno mutato il loro tradizionale aspetto ed, infatti, accanto alle consuetudinarie campanelle, gli artigiani espongono fischietti ed altri oggetti che, nelle forme e nei colori, evocano mestieri, come i fischietti dedicati alla’arma dei Carabinieri, luoghi, come quelli ispirati agli scorci salentini, ecc.