Parabita, piccolo centro del sud Salento, dedica la sua festa patronale alla Madonna della Coltura.
I festeggiamenti si svolgono solennemente ogni anno nel mese di maggio e durano diversi giorni; la manifestazione si traduce in una kermesse di eventi religiosi e laici che ormai è tradizione per i devoti, per tutti gli abitanti di Parabita e dei paesi vicini.
La tradizione parla di un evento accaduto in un tempo lontano, tramandato di padre in figlio fino ai giorni nostri: un contadino, intento nel suo lavoro, improvvisamente scorse nel terreno un masso che raffigurava la Madonna col Bambino. Basito dal ritrovamento avvertì i suoi compaesani e insieme portarono il masso nella piccola chiesa del paese. Il mattino dopo, recatisi tutti a pregare davanti alla raffigurazione, si resero conto che il masso era sparito ed era, miracolosamente, ritornato nel luogo in cui il contadino lo aveva trovato.
Da questa leggenda trae origine la venerazione per la Madonna, alla quale si è sempre chiesto un buon raccolto e una coltivazione sana e ricca, giacché le piccole popolazioni di agricoltori hanno sempre tratto sostentamento dal lavoro nei campi.
Oggi all’entrata del paese sorge una bellissima chiesa dedicata alla Madonna della Coltura, che è mèta di turismo religioso locale e non.
Da questa storia trae, dunque, origine quella devozione che ogni anno viene ribadita con solenni festeggiamenti in onore della Madonna.
Messe solenni, processioni, concerti bandistici e spettacoli do ogni genere ravvivano il piccolo centro di Parabita. Le luminarie illuminano a festa le strade e gli spettacoli pirotecnici concludono i festeggiamenti.