La baia di Uluzzo è un piccolo golfo naturale creatosi all’interno della vasta area protetta denominata Porto Selvaggio.
L’area è caratterizzato per la presenza di un territorio naturalisticamente interessante perché in ottimo stato di conservazione delle caratteristiche naturali primordiali.
All’interno della grande baia di Porto Selvaggio vi sono varie aree caratterizzate da peculiarità dissimili l’una dall’altra, con la presenza di vegetazione fitta ed appartenente alla macchia mediterranea, nonché di grotte e insenature interessanti e studiate dagli speleologi.
L’area rappresenta un sito archeologico importante, in quanto custodisce uno dei giacimenti preistorici più conosciuti a livello europeo, grazie alla presenza di numerose grotte: la Grotta del Cavallo, la Grotta di Carlo Cosma e la Grotta dell’Uluzzo.
I ritrovamenti hanno permesso di studiare alcuni comportamenti dell’uomo preistorico che ha vissuto su questo territorio, come ad esempio la scoperta dell’utilizzazione di lastre calcaree di modeste dimensioni usate per ricavare utensili utili nello svolgimento delle normali attività di routine.
Oltre all’importante patrimonio storico, culturale ed archeologico custodito nel sito, certamente è bene declamare la presenza di condizioni ambientali e paesaggistiche tanto interessanti da attrarre una vasta fetta di turismo, soprattutto quella categoria che ama abbinare al relax di un giorno in riva al mare, il totale abbandono alla natura selvaggia e incontaminata ed un assoluto rispetto per la stessa.
L’acqua cristallina e limpida muta le proprie tonalità a seconda dell’incidenza dei raggi solari sui fondali più o mezzo bassi e ricchi di flora marina.
Il territorio circostante è caratterizzato da una scogliera alta ed, in parte, impervia, ma non per questo meno suggestiva.