Porto Badisco è un piccolo gioiello della costa adriatica salentina, prezioso e incantevole ritrovo, che va custodito come fosse un diamante. La rarità del luogo è dovuta alle sue caratteristiche naturali e ambientali che fanno di Porto Badisco uno dei rari tratti di costa alta, ancora integra, del territorio nazionale. Il sito presenta chiari fenomeni carsici ed erosivi, calette di straordinaria bellezza, come ad esempio la Marmitta dei Giganti, per non parlare della caratteristica flora e della fauna presenti sul territorio.
La spiaggia del porto e la costa
Il piccolo porticciolo naturale è un luogo ricco di storia, di cultura e, ovviamente, di rarità ambientali. Il porto è una meta turistica abbastanza frequentata nei periodi estivi, mentre d’inverno è popolato esclusivamente da pescatori. Il fazzoletto di sabbia che caratterizza la spiaggia di Porto Badisco ha una superficie molto limitata, inoltre soprattutto nel periodo estivo è quasi impossibile trovare un posto sulla spiaggia.
Comunque chi frequenta questo posto non sceglie la spiaggia ma piuttosto tutta la costa rocciosa da cui si gode di un’ottima vista sull’acqua color verde smeraldo.
Il Mare
Il mare di un colore blu intenso attrae nei suoi giochi di colore con il bianco della costa frastagliata. Non vi sono tratti di costa sabbiosa fatta eccezione per la piccola spiaggia, ciò nonostante il sito riesce ad attirare una moltitudine di turisti. Nell’entroterra si scorgono avvallamenti ricoperti da ricca vegetazione appartenente alla macchia mediterranea ed è così che l’essenza del mirto, della salvia e del timo si mescola all’odore del mare creando un’atmosfera suggestiva che dona pace interiore.
A detta dei pescatori locali, il mare di Porto Badisco è molto pescoso e per questo motivo è ritenuto il luogo ideale per cimentarsi in battute di pesca: sempre più numerosi sono, infatti, i turisti che scelgono Porto Badisco proprio per questo motivo.
Ulteriore richiamo di turisti sono i fondali paradisiaci che evocano nella mente del visitatore angoli di reef tropicali, invogliando a praticare lunghe immersioni in cerca di forti emozioni! Geograficamente, Porto Badisco può essere collocato tra “Punta Scuru” e “Capo Palascia”, nei pressi di Otranto.
Un po di Storia
La leggenda narrata da Virgilio nella sua Eneide vuole che il porticciolo sia stata la prima sponda adriatica che Enea raggiunse nel viaggio che da Troia lo portò sino in Italia. La storia, invece riporta le origini dei primi stanziamenti umani molto indietro nel tempo.
La grotta dei Cervi
Una delle attrattive più suggestive di Porto Badisco, infatti, è la rinomata Grotta dei Cervi. La grotta, che rappresenta un antichissimo complesso ipogeo risalente tra gli 8.000 e i 5.000 anni fa, pare sia stata il primo luogo di riferimento dei più risalenti abitanti del posto. In essa probabilmente trovavano rifugio le popolazioni di agricoltori e cacciatori che in epoca antica popolavano la zona. A testimoniare la presenza dell’uomo numerosi reperti archeologici come, ad esempio, gli importanti dipinti ritrovati sulle pareti della grotta. Questi preistorici murales rappresentano iscrizioni, scene di caccia, riferimenti paesaggistici, importanti tracce lasciate quasi per stupire i posteri e far sì che vi sia un file rouge tra il presente e il passato.
Per preservare la grotta ed i preziosi dipinti, la Grotta dei Cervi non è aperta al pubblico. Per scoprire più informazioni su questa antichissima ed importante grotta puoi consultare questo testo:
Come raggiungere Porto Badisco
Percorrere da Lecce la SS16 verso Maglie, proseguendo in direzione Otranto e successivamente seguire le indicazioni per Porto Badisco.