Vicino alla Masseria Trappetto, troviamo la Masseria Donna Menga, ormai ridotta ad uno stato pietoso, lo stato di abbandono in cui si trova l’edificio, infatti, ha fatto rimanere in piedi solo un rudere.
La zona di Nardò, oltre queste splendide costruzioni rurali, è famosa anche per la sua magnifica costa che dalla meravigliosa località di Porto Cesario si spinge a sud fino alle alte scogliere di porto Selvaggio per poi rientrare nell’insenatura di Santa Caterina e proseguire nel limpido mare di Santa Maria al Bagno, luogo dove in un tempo remoto sorgeva il famoso Portus Nauna. Su questa litoranea sono collocate una serie di Torri costiere collegate a vista con le torri masserie dei dintorni. Tra le torri costiere più belle c’è Torre Squillace, di periodo rinascimentale, che padroneggia nella splendida marina di S. Isidoro, subito dopo a seguire Torre dell’Inserraglio con le sue coste basse che cambiano e si innalzano sul mare proseguendo verso le colline di Serra Cicoria e la baia rientrante di Uluzzo.